Piaghe e ulcere da decubito

Piaghe ed Ulcere da Decubito

 

Lo stato nutrizionale di un paziente incide sul suo rischio di comparsa di piaghe. Il 70% dei pazienti con piaghe e il 55% dei soggetti a rischio presentano una condizione di malnutrizione.
Malnutrizione e ulcere..

…da decubito (UD) spesso coesistono in pazienti “fragili”, soprattutto anziani, sia negli ospedali per acuti, sia nei reparti di lungo degenza e i deficit nutrizionali si riflettono sulla possibilita’ di guarigione. Molta teoria e molta retorica, piuttosto che risultati basati sull’evidenza, hanno accompagnato nel tempo la cura di una patologia a eziologia multifattoriale come le UD.

Le ulcere da decubito sono rare se riferite alla popolazione in toto incidendo solo per lo 0,5%, e si collocano per lo piu’ in due fasce di eta’:
– giovani affetti da malattie neurologiche
– anziani nei quali si concentrano fino al 70% dei casi (2) e per i quali questa patologia rappresenta una grave causa di morbilita’ e invalidita’.

Normalmente i fibroblasti e le cellule epiteliali crescono rapidamente in coltura, coprendo l’80% della superficie entro 3 giorni. Non e’ cosi’ per quelli prelevati da campioni bioptici di UD: essi crescono molto piu’ lentamente e in 14 giorni riescono a coprire solo il 70% della superficie. Cio’ si traduce in un rallentamento dei processi di cicatrizzazione:circa il 75% delle
ulcere al II stadio guarisce in media in 8 settimane, un intervallo in cui si assiste alla riparazione solo del 17 per cento di quelle al 3° e 4° stadio. Anzi, una quota rilevante di queste ultime (il 23 per cento) guarisce in tempi anche molto superiori a un anno.
Tutto questo e’ estremamente frustrante per i pazienti e per chi li assiste.
Non vi e’ infatti ancora un gold standard per la diagnosi di malnutrizione, ma lo stato nutrizionale rappresenta comunque il piu’ importante e potenzialmente reversibile fattore dell’ospite in grado di contribuire alla guarigione delle ferite.
Oggi non conosciamo con certezza la quantita’ ottimale di proteine per la terapia delle UD, ma sembra auspicabile un apporto medio di 1,5 – 1,8 g/kg/die addizionate da una quantita’ di arginina di circa 2g. Studi clinici sull’uomo hanno consentito di dimostrare come questo aminoacido ramificato sia in grado di stimolare la funzione immunitaria (6) e di aumentare la produzione di collagene (probabilmente quale precursore e quindi stimolatore della produzione di prolina e idrossiprolina). Importante,e’il ruolo della vitamina C nella cicatrizzazione delle ferite. Anche il deficit in vitamina A puo’ indurre ritardo nella cicatrizzazione delle ferite e aumentare la suscettibilita’ alle infezioni (9). Per quanto riguarda lo zinco, il suo ruolo nella guarigione delle ferite e’ conosciuto da circa 50 anni. La maggior parte degli anziani con lesioni ulcerative croniche presenta bassi livelli ematici di zinco, vitamina A, vitamina E e carotenoidi.

“L’utilizzazione quindi di integratori nutrizionali a elevato tenore proteico e arricchiti con nutrienti capaci di indurre un miglior processo di cicatrizzazione permette un approccio “interno” alle ulcere da decubito che si affianca ovviamente al trattamento “esterno”in grado di assicurare le circostanze ottimali per la guarigione della lesione. La dieta abituale e’ di frequente scarsamente consumata dai pazienti anziani affetti da UD per problemi di anoressia, masticazione, e scarsa autonomia funzionale. L’assunzione di uno specifico integratore iperproteico ipercalorico, arricchito in nutrienti indispensabili a un valido processo cicatriziale, ha permesso di affrontare modernamente e con efficacia il problema nutrizionale nelle piaghe da decubito.”
(Prof. Maria Antonia Fusco, Nutrizionista, Direttore U.O di Dietologia e Nutrizione Clinica Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini – Roma; Presidente Ass. Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica)

 

Perché Zentrum/ZentrumElle e Tensus

Zentrum Stick Packs/ZentrumElle è il primo prodotto disegnato sulle esigenze nutrizionali del paziente a rischio o con manifeste Ulcere da decubito. Fornisce il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamine A, C, D, E, zinco e selenio.

L-arginina stimola la funzione immunitaria e aumenta la produzione di collagene come precursore di prolina e idrossiprolina.
Il tensus grazie all’azione cicatrizzante e riepitelizzante dell’Acido Ialuronico e dell’estratto acquoso di Triticum Vulgare ed alla sua potente azione idratante permette di mantenere anche in prevenzione una cute morbida e sana.

Perché Zentrum e Tensus

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